Workshop

CONCORSO FOTOGRAFICO nelle giornate dello studente indetto da “LA CICUTA” (21-23 Gennaio 2010)

prima classificata (voto della giuria) – SILVIA TUDINI (II A)

primo classificato (voto degli studenti) – LUCA BRIGIDA (V C)

le altre foto classificate nei primi tre posti

Claudia Lorenzetti (V E)

Giovanni Esposito (III B)

Silvia Tudini (II A)

Lavori di gruppo

IV D (anno scolastico 2007/2008) supervisione della prof. Triolo

Birmania

IV F (anno scolastico 2007/2008) a cura del prof. Ricciardi

Cina Vietnam Giappone India Afghanistan

IL PETROLIO

V E (anno scolastico 2007/2008) a cura della prof. Balielo

VOCI DI DONNA

II F (anno scolastico 2007/2008)

La Costituzione Diritti e doveri La famiglia

V E (anno scolastico 2008/2009) a cura della prof. Balielo
Che genere di differenza!(Realizzato con il finanziamento della Presidenza del Consiglio dei Ministri -Dipartimento per le Pari Opportunità)Progetto FORMEZ

Amatissime (2008/2009) a cura della prof. Balielo (Realizzato con il finanziamento della Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento per le Pari Opportunità) Progetto FORMEZ

Tra politica e affetti: leggendo “Il gioco dei regni” di Clara Sereni, a cura delle proff. Balielo e Grossi (Realizzato con il finanziamento della Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento per le Pari Opportunità) Progetto FORMEZ

Donne nel’antica Grecia, a cura delle proff. Balielo e Grossi (Realizzato con il finanziamento della Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento per le Pari Opportunità) Progetto FORMEZ

Brasile ( anno scolastico 2008/2009) a cura della prof. Mariani

V F (anno scolastico 2008/2009) a cura del prof. Ricciardi

Egitto Madagascar Libia Senegal Tunisia Marocco

V C (anno scolastico 2008/2009) a cura della prof. Squeglia

Basiliche Foro Terme a Roma Catacombe

II A (anno scolastico 2008/2009) a cura del prof. Cibecchini

La Carboneria

Un processo a Vetralla (Realizzato con il finanziamento della Presidenza del Consiglio dei Ministri -Dipartimento per le Pari Opportunità)Progetto FORMEZ vedi il documento storico

II A (anno scolastico 2008/2009) a cura della prof. Mojo

Le differenze di genere nell’anatomia, fisiologia e patologia di alcuni apparati umani (Realizzato con il finanziamento della Presidenza del Consiglio dei Ministri -Dipartimento per le Pari Opportunità)Progetto FORMEZ

II C (anno scolastico 2008/2009) a cura della prof. Cicero

Processo a Medea (Realizzato con il finanziamento della Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento per le Pari Opportunità) Progetto FORMEZ studenti IIC

II C (anno scolastico 2008/2009) a cura della prof. Grossi

Vite di artiste (Realizzato con il finanziamento della Presidenza del Consiglio dei Ministri -Dipartimento per le Pari Opportunità)

Progetto FORMEZ

II E (anno scolastico 2008/2009) a cura della prof. Rocchi

MAGHE E MAGIA NELLA TRADIZIONE
EPICO-CAVALLERESCA ITALIANA TRA RINASCIMENTO E BAROCCO

(Realizzato con il finanziamento della Presidenza del Consiglio dei Ministri -Dipartimento per le Pari Opportunità)Progetto FORMEZ

IV D (anno scolastico 2008/2009) a cura della prof.Grossi

Menadi e Amazzoni (Realizzato con il finanziamento della Presidenza del Consiglio dei Ministri -Dipartimento per le Pari Opportunità)Progetto FORMEZ

V F (anno scolastico 2008/2009) a cura della prof. Squeglia

Pisa e il romanico Duomo Mosaico absidale Battistero Torre pendente Pulpito Camposanto

arte paleocristiana visita a S.Clemente

IV E (anno scolastico 2009/2010) a cura della prof. Balielo

Omero

I C (anno scolastico 2009/2010) a cura della prof. Squeglia

Il rapporto con il classico nella storia dell’arte

Masaccio

La funzione del paesaggio

Fiat lux – Quattrocenteschi e Caravaggio

Bellini

I F (anno scolastico 2009/2010) a cura della prof. Squeglia

Botticelli Piero della Francesca

III F (anno scolastico 2009/2010) a cura della prof. Squeglia

Surrealismo

Dada (aprire in sola lettura)

IV F (anno scolastico 2009/2010) a cura della prof. Guarnaccia

Foglie nella letteratura

III E (anno scolastico 2009/2010) a cura della prof. Squeglia

Surrealismo Mirò Ernst e Dalì Art nouveau

IV D (anno scolastico 2009/2010) a cura della prof. Triolo

Storia dell’Afghanistan

I D (anno scolastico 2009/2010) a cura della prof. Liuzzi

Prodotto finale del progetto Tutti Migranti realizzato dagli studenti della classe ID referente Daniela Liuzzi, frutto della collaborazione con l’associazione INsensInverso, per l’integrazione e la tutela degli immigrati, che svolge attività di insegnamento della lingua italiana.

ANNO SCOLASTICO 2010/2011

Opuscolo “MAESTRE” : spettacolo a cura del laboratorio teatrale del liceo Socrate, rappresentato il 5 Novembre 2010, in occasione della settimana della storia; regia di Giusi Zaccagnini e Antonio Mastellone; progetto a cura della prof. Paola Rocchi.

II liceo A (anno scolastico 2010/2011) a cura del prof. Cibecchini

Garibaldi (Settimana della storia)

La Massoneria

L’Unità d’Italia

Lo Statuto albertino

La questione meridionale

I A (nuovo ordinamento 2010/2011) a cura della prof. Corbello

Amicizia Memoria

I E II B III C III D (nuovo ordinamento 2010/2011) a cura della prof. Moretti

Inquinamento luminoso

IV D (nuovo ordinamento 2010/2011) a cura della prof. Moretti

Bioform

III C III D (nuovo ordinamento 2010/2011) a cura della prof. Moretti

Meteoriti

I C I E (nuovo ordinamento 2010/2011) a cura della prof. Moretti

Unplugged

I E (nuovo ordinamento 2011/2012) a cura della prof. Balielo

Variazioni su “Una questione privata” di B. Fenoglio

Le origini del termine scuola

Con il termine scuola si va a definire un’istituzione destinata all’educazione e all’istruzione di studenti. In questo senso, esistono piani d’istruzione più o meno generici, che variano a seconda dell’età degli allievi.

Le origini del termine risalgono all’antico latino che, con il termine “schola” andava a definire un luogo in cui andava speso il tempo libero. Ciò in riferimento ai luoghi in cui gli antichi greci si incontravano (proprio nel tempo libro) per discutere di temi scientifici o di filosofia.

Visto in questi luoghi si leggeva anche, il termine schola ha assunto presto il significato anche di un luogo dedicato alla lettura e, in tal senso, è poi divenuto definitivamente un termine che definisce gli istituti di istruzione.

Scuola

IL LICEO CLASSICO
TRA MODERNITA’ E TRADIZIONE

L’attività educativa del Liceo Socrate si propone di favorire le condizioni e fornire i contenuti e gli strumenti affinché studenti e studentesse costruiscano in piena autonomia la propria cultura, umana e civile.
Di fronte alle profonde trasformazioni prodotte dalla globalizzazione dei processi produttivi, dalle nuove forme di comunicazione, dalle tensioni crescenti in una società multinazionale e multietnica, appare indispensabile che l’esperienza scolastica favorisca la formazione di uomini e donne che, realizzando le proprie caratteristiche, rispettino quelle altrui, nella convinzione che la relazione con qualsiasi tipo di diversità costituisca non una minaccia, ma un’occasione di crescita e di arricchimento della propria cultura e della propria sensibilità.
E’ per questo motivo che, accanto alla tradizione di un’accoglienza specializzata per gli studenti diversamente abili, il Liceo vanta anche quella di un’attenzione particolare alle Pari Opportunità tra uomo e donna, grazie alla quale si è collocato nel 2008 tra i vincitori di un concorso nazionale (realizzato con il finanziamento della Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento per le Pari Opportunità – Progetto FORMEZ) per la progettazione di moduli didattici dedicati a tale problematica, alcuni dei quali consultabili nella pagina WORKSHOP. Nel quadro della lotta ad ogni tipo di discriminazione, ed in particolare contro l’ omofobia, il Liceo ha partecipato anche al Progetto europeo Eurialo (conclusosi nel 2011) e alle attività del progetto Niso, un’ iniziativa che ha coinvolto, nel 2011-2012 più di quattromila studenti di Italia, Belgio, Estonia ed Olanda (con il patrocinio della Provincia di Roma ed il finanziamento dell’ Unione Europea) (video dalla webTV della Provincia di Roma), vincendo nel 2012, con il video DISCRIMIN-ACTION per la selezione di Voiceout, un viaggio a Bruxelles, dove gli studenti hanno presentato al Parlamento Europeo una proposta (WHITE PAPER) contro le discriminazioni.
L’apertura intellettuale e la disponibilità a mettere in discussione certezze e pregiudizi devono caratterizzare anche il processo di acquisizione delle conoscenze. Nell’impostare il dialogo educativo, in tutte le discipline, l’obiettivo primario è infatti quello di sollecitare e far maturare negli studenti l’interesse, la partecipazione, l’autonomia di giudizio e lo spirito critico.
Dentro questa cornice relazionale e cognitiva va inserita la specificità del corso di studi del Liceo classico.
E’ opportuno rammentare che la struttura complessiva della scuola superiore italiana (ordine, orario, contenuti delle discipline) è rimasta sostanzialmente identica da 80 anni fino alla riforma Gelmini. Nell’ordinamento della riforma Gentile, voluta dal fascismo, il Liceo Classico occupava il vertice, nella convinzione che negli studi umanistici, e soprattutto nella preparazione linguistico-retorica delle lingue classiche, vi fosse il fondamento più alto della cultura, la palestra più formativa e selettiva.
Questo aspetto di rigore e metodo che gli studi classici pretendono è una tradizione che non va disattesa bensì rafforzata, ma è altrettanto evidente che tutte le discipline del Liceo classico, i loro contenuti, e i rapporti reciproci nella formazione complessiva dello studente, debbono essere profondamente innovati e ripensati.
Nella classicità greca e latina sta la radice più profonda dell’identità culturale dell’Europa della quale i nostri studenti si avviano a diventare cittadini, ma, per renderne l’apprendimento davvero formativo, occorre tener conto della nuova fisionomia degli adolescenti di oggi, della loro preparazione di base, dei ritmi di studio e apprendimento, delle motivazioni, dei gusti e via dicendo
Ciò significa prima di tutto che lo studio normativo delle lingue classiche non è un fine, ma un mezzo e va dunque alimentato da metodi di insegnamento più duttili ed agili, per stimolare interesse e passione, non frustrazione e passività.
In secondo luogo è tradizione didattica del Socrate una visione globale delle discipline, accomunate dal perseguimento di un metodo di studio induttivo e critico, alla ricerca di moduli didattici di tipo interdisciplinare.
Per queste esigenze il nostro istituto ha da tempo combattuto qualsiasi tipo di contrapposizione tra cultura umanistica e scientifica, introducendo in tutte le sezioni alcuni cambiamenti rispetto all’ordinamento tradizionale: in particolare il prolungamento nell’intero quinquennio della Lingua straniera e l’ampliamento dello studio della Storia dell’Arte, attraverso l’introduzione della disciplina a partire dal quarto ginnasio. Inoltre, per tutti coloro che scelgono di non avvalersi dell’insegnamento di Religione Cattolica, il Liceo Socrate offre l’alternativa dell’insegnamento di Storia della Musica ed Educazione all’Ascolto, secondo un progetto di provata efficacia.
Per quanto riguarda il potenziamento della matematica, pur nel venir meno dei finanziamenti ministeriali, il Liceo si è sempre impegnato a sostenere e a continuare, a proprie spese, la sperimentazione avviata, nella misura in cui questa rispondesse ai bisogni dell’utenza.
Tutto ciò è ormai superato con l’introduzione del nuovo ordinamento previsto dalla riforma Gelmini, presente nell’anno scolastico 2012/2013 nei primi tre anni di corso (vedi POF) e destinato a compiersi nell’intero percorso liceale nell’anno scolastico 2014/2015.
S’intende, inoltre, proseguire sulla strada dell’ introduzione, in tutte le discipline, delle moderne metodologie informatiche, con una rete facilmente utilizzabile da docenti e studenti, in quanto non solo ausilio didattico, ma anche educazione ad un uso non superficiale delle opportunità offerte dalla Rete.
Tradizione consolidata del Liceo Socrate è, infine, l’attivazione di numerose iniziative extracurricolari, che, tutte, concorrono alla formazione culturale e umana dello studente, in piena sintonia con le direttive fin qui indicate. La frequenza pomeridiana della scuola in attività che ampliano e approfondiscono le conoscenze curricolari, come i corsi di lingue straniere, o che sviluppano e consolidano le capacità espressive e creative di ciascuno, come l’attività del gruppo sportivo, i laboratori di musica e teatro (uno spettacolo prodotto negli anni passati, tratto da Čekhov ha vinto, in un concorso internazionale, la medaglia del Presidente della Repubblica) offre ai ragazzi di oggi, a volte disorientati o disimpegnati, un luogo sicuro di apprendimento e di relazione.
Tra le diverse attività, sperimentiamo da qualche anno una forma di accoglienza innovativa che vede impegnati un gruppo di studenti del quarto anno di corso, appositamente formati, come peer tutor dei loro compagni che iniziano il percorso nella scuola superiore.